Beppe liberaci dalla mafia quotidiana

Caro Beppe,
il tempo passa impietoso e tante cose cambiano, tranne la stupidità e l’indifferenza di buona parte dei nostri connazionali. Quelli che non si accorgono del sistema corrotto che ha fatto fuori uomini scomodi e sta impiegando forze e crimini per farne fuori altri. A Di Pietro non hanno perdonato “Mani pulite” e a te non perdonano quel 25% del 25 febbraio 2013.
L’unica persona degna in quel Parlamento era Antonio Di Pietro. So che la pensi come me, non a caso l’avevi proposto alla Presidenza della Repubblica. Di Pietro doveva essere la coalizione naturale del Partito democratico, il suo era un partito all’8%, discutibile sotto vari profili, ma consideriamo quell’8% : il Pd avrebbe potuto far fronte comune col partito di Di Pietro ed andare serenamente alle elezioni con la vittoria in tasca già durante il governo Berlusconi. Intendo dire che, se l’opposizione forte e decisa di Di Pietro fosse stata sinceramente portata avanti anche dal Pd, il governo Berlusconi sarebbe caduto senza troppi ostacoli.

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